F r a n c e s c o C o l a r o s s i A r c h i t e t t o

 

Born in Rome in 1976, Francesco Colarossi took his architecture DPLG degree in Paris “la Villette” (France) and is is a registered professional at the Italian architects' registry of Rome (Italy) and at the French architects' registry of Paris (Ile de France).
He worked from 2001 to 2004 with Massimiliano Fuksas Architect in Rome and in Paris.

From 2005 to 2007 he has participated in projects and international competitions such as the new Emporium Armani in Hong Kong, two concert halls type "ZENITH" in Amiens and Strasbourg, the new Headquarters of Rome's Town Hall (Campidoglio 2) and the new water front of La Spezia. In Rome he collaborated as a free-lance with S.I.A.C.I. and IAN+.

He's a teacher member of the International Federation for Housing and Planning on Urban Design in Rome.

In 2008 he co-founded "COFFICE" with Giovanna Saracino and Luisa Saracino as an architecture and urbanism firm.

His workshas been published on several specialized architecture magazines and monographs.

NEWS

15/aprile/2019

BUILT: CASA BOTTEGHE - B&B in CAPRI

Ristrutturazione di un rustico storico nel cuore di Capri, accanto alla famosa Piazzetta, in una struttura ricettiva tipo Casa Vacanze.

La scelta tipologica di materiali e dei colori tipici dell’isola caprese (maioliche di Vietri e colori predominanti tra il bianco e l’azzurro) rendono lo spazio molto luminoso e arioso. Le volte a crociera impostate fino a quota 4 metri e 30 permettono la realizzazione di un piccolo soppalco per impostare due posti letti aggiuntivi.

La zona giorno si compone di una cucina lineare in muratura rivestita di maioliche e di una zona pranzo divisa dall’ingresso da una “gelosia” che ricorda l’ambiente marino.

Infine la corte esterna si arricchisce di una panchina rivestita in ceramiche di Vietri.

 

 

 

15/febbraio/2019

INTERNATIONAL IDEA COMPETITION: BARI COSTA SUD

L’area oggetto di studio interessa un ampio brano di città nella zona sud-est di Bari, la quale include il quartiere Japigia e la nuova espansione periferica, aree immerse in un vasto paesaggio naturale, caratterizzato dalla presenza di un lungo tratto di costa, di due importanti corridoi ecologici (le “lame” di San Giorgio e Valenzano) e di un interessante paesaggio agricolo.

La nostra proposta di rigenerazione dell’area mira a liberare il tratto di costa, che diventa così oggetto di uno specifico progetto locale strategico: Il Parco Costiero.
Il parco Costiero ha l’obiettivo di essere permeabile ed accessibile dal quartiere Japigia e dalla nuova edificazione e di assumere la connotazione di spazio pubblico attrezzato per il tempo libero e lo sport.

I due corridoi ecologici rappresentano, per un’area abitualmente soggetta ad esondazioni dovute alle forti piogge, l’unica via di fuga dell’acqua in eccesso, ma così come sono configurate attualmente non riescono ad assolvere pienamente la loro funzione. I due progetti di paesaggio avranno una funzione di tipo idraulico di contenimento dell’acqua piovana ma anche una funzione di parco, configurandosi come nuovo spazio pubblico dove incontrarsi e passeggiare nella natura.

La parte centrale dell’ambito, delimitata a ovest dalla nuova sede della Regione Puglia e a est dalla nuova espansione edilizia, è caratterizzata dalla presenza del campo sportivo Bellavista e da numerose altre attività legate allo sport. Questa connotazione è stata enfatizzata dal progetto in scala locale Il Parco dello Sport, con il quale si è cercato di potenziare l’offerta sportiva, ma nel contempo di introdurre un ulteriore spazio pubblico attrezzato di luoghi e percorsi per socializzare.

Il tema della nuova edificazione ha avuto come costante l’obiettivo della riduzione del consumo di suolo. La nostra proposta ha puntato a preservare gli ambiti di territorio maggiormente sensibili dal punto di vista del paesaggio naturale e agricolo da ulteriori edificazioni.

In quest’ottica nasce il progetto locale La Campagna Abitata. Il nuovo quartiere, a sud della SS16 , è un quartiere a bassa densità edilizia, estremamente permeabile, che punta a conservare il carattere di campagna attualmente molto pronunciato.
Rispetto alle previsioni del PRG, il piano di lottizzazione proposto esclude la zona di esondabilità che abbiamo invece integrato nel parco della lama San Giorgio.

Il progetto locale La City rispecchia la logica della riduzione del consumo di suolo e si configura come una marginatura della nuova area residenziale, andando così a ricucire un vuoto edilizio tra due insediamenti in corso di realizzazione. La City è stata pensata come un’edilizia di tipo intensivo, con l’obiettivo di sviluppare in altezza la cubatura, risparmiando altro territorio a ulteriori edificazioni.

17/maggio/2018

XV WORLD TRIENNAL OF ARCHITECTURE

SUSTAINABLE ARCHITECTURE FOR SUSTAINABLE WORLD 13-16 MAY 2018

COFFICE WINS THE GOLD MEDAL PRIZE OF THE CHAMBER OF ARCHITECTS IN BULGARIA !!!

 

 

13-16/maggio/2018

XV WORLD TRIENNAL OF ARCHITECTURE

SUSTAINABLE ARCHITECTURE FOR SUSTAINABLE WORLD 13-16 MAY 2018

COFFICE has been selected for the XV world Triennal of Architecture with our projects #clorophilla, #solarwind and #cityscience

 

10/gennaio/2018

BUILT: CASA COLOSSEO - ROME

L’appartamento oggetto di ristrutturazione si trova a Roma lungo l’arteria di Via Labicana, davanti al Colosseo in un palazzo del 1930. La superficie di 170mq è stata ampliata mediante l’abbattimento di tramezzature e ambiti chiusi che ne determinavano, prima dei lavori, una sensazione soffocante, un insieme di stanze non comunicanti tra loro distribuite da un lungo corridoio.

L’ingresso è stato ampliato arretrando la parete dell’attuale studio di circa un metro ed è stata eliminata la delimitazione tra ingresso e salone. Abbiamo seguito la naturale distribuzione dell’alloggio delineando zona giorno nella parte destra e zona notte a sinistra, con lo studio nella parte centrale. Il salone è stato messo in comunicazione con la sala da pranzo tramite un’apertura a tutta altezza. A sottolineare questa apertura, è stato realizzato un muro obliquo a tutta altezza che delimita lo spazio di servizio della cucina dal resto del salone, dando l’immagine di un’enorme porta che si stà aprendo.
Il grande salone accoglie sul lato sud una lunga cucina lineare (oltre 5 metri) delimitata da un isola in acciaio che contiene il lavabo e una superficie di lavoro in affaccio sul salone.

Il lungo corridoio è stato allargato e sono state inserite tutte le armadiature a muro necessarie per una famiglia di 5 elementi. Tutta la parete che accoglie le armadiature è stata rifinita da una pannellatura in MDF in linea con le ante degli armadi al fine di nasconderne la presenza.

La zona notte è composta da due camere per gli ospiti e dalla camera patronale che contiene al suo interno un bagno privato e una cabina armadi.

Un aspetto importante della progettazione è stato lo studio dei colori delle pareti: diversi colori si alternano alle superficie murarie bianche secondo uno schema lineare che collega i diversi ambienti secondo la loro funzione: tonalità calde come giallo e arancione si dipanano lungo la zona giorno e la cucina, mentre tonalità più riposanti come l’azzurro e il blu si diffondono nella zona notte.

 

21/settembre/2017

COMPETITION: WORLD WRITING NATIONAL MUSEUM - SOUTH KOREA


L’occasione per il progetto del Nuovo Museo della Scrittura è realizzare un edificio che diventi il cuore nevralgico del Parco di Songdo e che ne aumenti significativamente le potenzialità ancora inespresse.
Inserire un’architettura al centro del “Central Park” di Songdo è un’operazione che richiede un attenta valutazione dell’impatto che il nuovo polo museale avrà sulla qualità paesaggistica e funzionale del Parco stesso. Per questo il cuore del progetto consiste nel proporre un elemento architettonico che si sposi formalmente con l’area verde che lo circonda e che ad essa sia legato indissolubilmente. Il Parco deve entrare nel Museo così come il Museo entra nel Parco.
L’edificio si presenta come un elemento lineare posto sopra tre emergenze organiche formate dall’unione di differenti tronchi di cono a sezione variabile. Le piante circolari del piano terra idealmente si sposano con le forme curve della land art del Parco, mentre quelle rettangolari dei livelli 1 e 2 rimandano alle forme geometriche regolari dei grattaceli e dell’impianto della città. La superficie dell’area di progetto sottostante si innerva di raggi di curvatura e di circonferenze concentriche che si chiudono verso i tre volumi organici del piano terra. Come onde gravitazionali vengono generate dalla presenza dei tre volumi che sembrano nascere dal Parco e che sorreggono come dita giganti il grande parallelepipedo che contiene le aree espositive e gli uffici del museo della scrittura.
In questo modo il volume che accoglie le funzioni museali galleggia come un edificio ponte, sotto il quale scorre il parco, assicurandone la percorrenza ed aumentandone la fruibilità. Infatti è attraverso il parco che al piano terra vengono raggiunte le diverse aree del Museo. Il parco diventa perciò l’elemento di unione, o per dirla ancora meglio, l’elemento distributivo che collega le funzioni chiaramente ben divise dalle scocche di cemento armato dei tronchi di cono. Così il visitatore del museo seguirà un flusso di accesso ben distinto e separato dal visitatore della biblioteca e dall’ auditore della sala conferenze che a loro volta non si incroceranno con il percorso di accesso alle aree destinate ai lavoratori e agli addetti al museo.  Il tutto sempre attraversando il parco e dando vita a un sistema di connessioni naturali tra l’edificio e l’area verde che lo attraversa.

 

05/settembre/2016

HONOR AWARDED: International Competition for the Regeneration of Xuanxi North area of Beijing' hutongs

COFFICE is Honor Awarded in the International Competition for the Regeneration of Xuanxi North area of Beijing' hutongs within more than 100 submissions! 
The ambition of the project for the new « Green Hutong» is to transform the ancient block into a self-sufficient urban ecosystem. The project aims at becoming an example of new urbanization placing great emphasis on sustainability.

 

29/gennaio/2016

COFFICE is now member of the Italian Company I-NEX DESIGN
http://www.nexdesign.it/

23/dicembre/2015

BUILT: CLOROPHILLA_PLUS

 The construction of an exchanging-parking intercepts the most recent instances in subject of urban mobility and providing for an integrated use of gasoline automobiles and vehicles powered by electrical energy. The goal is to make more and more ecological movement of goods and persons, to limit and reduce emissions of harmful gases and to store renewable resources through appropriate devices, making them available as alternative energy sources.

This modulated tapping can be installed on plane surfaces as canopies and flat roofs, reducing the landscape impact of the intervention thanks to the transparency and lightness features mentioned above.
Therefore, the photovoltaic panel becomes a pleasant element of street furniture that could be replicated and connected to the structure with a canopy function, exemplified in the submitted project.
The designed set-up system allows the installation of panels upon a secondary beam frame that could be made out of laminated wood.
The subsequent layer consists of a double bored panelling that shields the set-up system, and which could be made of light wood.
This very last layer shields the panels during the day without darkening and creating a natural effect of light and shadows along the path, while during the night an appropriate lighting system made of flexible neon lamps provides the opportunity to have a suggestive walk along the mole.
The resulted effect is that of walking under a shining carpet of leaves.

coffice

 

 

14/dicembre/2015

BUILT: a new green area for Rome: Casale Rosso park

Parco Casale Rosso: l'inaugurazione sabato 12 dicembre
"Il parco rappresenta il primo esempio di area verde realizzata grazie alla sinergia tra realtà del terzo settore, associazioni di cittadini, imprese private e Pubblica Amministrazione"

 

 

20/novembre/2015

BUILT: NEW MOUNTAIN COTTAGE

Riqualificazione di una dependance ad uso di garage e magazzino in un’abitazione all’interno del Parco Regionale del Velino-Sirente.

La ripresa della pietra locale presente sotto la malta dell’edificio e l’uso di materiali tipici locali come il legno e il rame  hanno donato all’edificio un carattere tipologico di rifugio di montagna modernizzato grazie alla creazione di nuove aperture e alla trasformazione degli accessi al garage in finestre a nastro.

Le due facciate principali si curvano leggermente per abbracciare il paesaggio e rendere l’edificio più organico, al fine di armonizzare le forme classiche con la natura circostante.

Internamente l’uso del rame nei tagli nel controsoffitto pendinato rende la luce artificiale più morbida e calda.

 

30/settembre/2015

PROPOSAL FOR THE LANDSCAPE RENEWAL OF UGENTO'S COAST

IN COLLABORATION WITH SAU - STUDIO DI ARCHITETTURA E URBANISTICA

La proposta progettuale espressa in sede di concorso, prende spunto dall’individuazione di una serie di elementi che stabiliscono delle priorità nella complessa narrazione che caratterizza il sistema Parco.
Questi elementi salienti di un più esteso e complesso discorso sulla realtà del Parco consistono negli obiettivi e azioni di natura territoriale, che costituiscono il punto di partenza per un nuovo tipo di narrazione, che invece di cominciare dai posti e dalle località, che sono il punto d’arrivo, prova a partire dai percorsi che stabiliscono le modalità per arrivarci.
L’idea di progetto tenta innanzitutto di portare alla luce un mondo semisommerso dalla cultura dell’automobile nonché da un processo di progressiva perdita di memoria collettiva, che è quello delle “strade nel paesaggio”, la cui rilettura è indispensabile alla comprensione di un contesto così complesso dove natura e storia dell’uomo, sono realtà inestricabili. Tracciare un percorso è uno dei gesti più antichi che appartengono al comportamento umano, esprime significati profondi legati al grado di socialità e di cultura. Può essere un gesto individuale, ma più spesso è di natura collettiva e rappresenta la forma concreta e visibile della “comunicazione”.
Il tema è dunque provare a raccontare la storia dei luoghi a partire dai percorsi, che in Italia, nel Meridione, rappresentano un patrimonio di inestimabile valore, di enorme bellezza, un autentico “monumento diffuso”, da recuperare e valorizzare investendo risorse e idee. Concepire un territorio secondo la rete dei suoi percorsi, promuovendone il miglioramento della circolazione al suo interno, significa promuoverne il processo di conoscenza e quindi di tutela attraverso un uso più consapevole e più “ecologico” dei mezzi di trasporto.

 

10/marzo/2015

PROPOSAL FOR THE NEW "SCIENCE CITY" IN ROME- international competition

IN COLLABORATION WITH VINCENT CALLEBAUT ARCHITECTURE

The ambition of the master plan for the new «  Città della Scienza » is to transform the industrial district into a self-sufficient urban ecosystem. The project aims at becoming an example of new urbanization placing great emphasis on sustainability. In addition to building functions and visual appeal, it encourages the promotion of sustainable design, low carbon transportation, renewable energies, automation technologies, and new green building materials.

Inspired by the Land Art, the eco-architecture makes itself metabolic, fertile and creative! Facades are covered of free edible plants and become like epidermises, intelligent, self regenerational and organic. Roofs and balconies become new grounds of a green city. The orchards and food gardens are not placed side by side with the new buildings anymore, they are the buildings of this eco-masterplan! To adapt form to function, to bet on biodiversity, to program the multi-functionality, to encourage multi-culture and self-management, these are the keys of an urban and social success to initiate the symbiosis within the couple « Human-Nature » in Roma !

The area is crucial in the process of regeneration of the urban area centered on the axis of via Guido Reni linking the Maxxi and the Auditorium in the North of Roma. It seems appropriated to build the project proposal combining the memory of the original urban fabric of the neighborhood with innovative eco-responsible lifestyles. It results in a new organization of the site with a strong green footprint that regenerates his industrial past and articulates the green architecture features. The master plan offers contemporary large public spaces and a dynamic social mix presenting high values in terms of urban centrality and connectivity between the different identities and cultural spots of the district.

 

This project has been studied in collaboration with Vincent Callebaut Architecture, Studio d'Architettura Briguglio Morales, arch. M.Sambo and GREENAPSI

 

15/febbraio/2015

WORK IN PROGRESS for the restauration of an ancient tower in Rome

 

15/gennaio/2015

WORK IN PROGRESS for two new photovoltaic parkings in Cisterna di Latina

Il Piano Locale e Urbano di Sviluppo di Cisterna, inserito nel Programma Operativo Regionale 2007–2013 del Lazio è destinato a dare una svolta al centro urbano di Cisterna; contempla al suo interno una serie di progetti inerenti la sostenibilità della mobilità urbana come la realizzazione di piste ciclo pedonali legate a un sistema di parcheggi di scambio modale. Il parcheggio di scambio modale su via dei Monti Lepini è il primo stralcio funzionale del progetto teso a creare ai margini dell’area target un sistema bipolare di infrastrutture tecnologiche formato da due stazioni di produzione energetica fotovoltaica attrezzate con colonne di ricarica per alimentare utenti privati per il car e il bike sharing  e che prevede il secondo stralcio con la realizzazione del parcheggio di scambio su corso della Repubblica, all’altezza della rotatoria Monumento ai Caduti sul Lavoro. La realizzazione di un parcheggio di scambio infatti intercetta le più recenti istanze in tema di mobilità urbana e prevede l’utilizzo integrato di automobili a benzina e autoveicoli alimentati ad energia elettrica. L’obiettivo è quello di rendere sempre più ecologico lo spostamento di merci e persone, di limitare e ridurre le emissioni nell’atmosfera di gas nocivi all’uomo e all’ambiente e di immagazzinare le risorse rinnovabili attraverso opportuni dispositivi, rendendole così disponibili come fonti di energia alternative. In quest’ottica è concepito il parcheggio coperto da pensiline fotovoltaiche “clorophilla” che assolvono la duplice funzione di ombreggiamento e trasformazione dell’energia solare in energia elettrica.

La struttura portante verticale è costituita da pilastri in legno lamellare a sezione variabile, zancati ai plinti di fondazione in cls tramite staffe di base aperte in acciaio. Sopra l’impalcato di legno sono disposti dei pannelli in lamina di alluminio preverniciato e zincato a caldo dello spessore di 20/10 macroforati. 

L’inserimento di tali pannelli non rappresenta solo una scelta estetica ma anche funzionale; il motivo decorativo dei pannelli ha anche lo scopo di creare un gradevole gioco di luci ed ombre sulla superficie dei parcheggi.

il pannello fotovoltaico di progetto è costituito da uno strato superiore di vetro extra chiaro dello spessore di 4 mm e uno strato inferiore di plastico trasparente al cui interno viene posto un film di celle in silicio poliocristallino.

La scelta progettuale di usare un tale sistema di captazione non convenzionale è dettata dalla volontà di dotare la struttura lignea della pensilina di un pannello solare trasparente, leggero e svincolato dagli altri, richiamando metaforicamente la forma e soprattutto la funzione della foglia come elemento in grado di trasformare la luce del sole in energia.

28/novembre/2014

COFFICE wins the Honorable Mention for the call: "Join the New Generations Platform"

VIDEO PRESENTATION: https://www.youtube.com/watch?v=pvrjzYh_Bas&feature=youtu.be

Sunday from 11.30 to 13.30 at "Palazzina Reale" in Florence COFFICE presents his speach during the main theme: "Funds: many times we have been hearing about open calls, Euopean funds, cultural associations, foundations… Public or private entities that support culture and contribute with their financial support to some meritorious projects. Do we actually know how this complex and rich field of opportunities work?

04/novembre/2014

PROPOSAL FOR A NEW GUGGENHEIM IN HELSINKI - international competition

Contemporary architecture has been strongly influenced by the concept of landscape in recent times. A new mindset evolves that changes the core of the architectural discipline: the organization and composition of architectural space as a landscape. The new Guggenheim is designed like a soft area of transition between the park and the sea symbolized by a twice wave surrounding three massifs concretes cubes. The building is regular in plan, but appears to be more organic in shape because of the way that its roof and floor undulate gently, always in parallel. With few visible supports, the building touches the ground lightly, leaving an expanse of open space beneath which draws people from all sides towards the three central entrances. Each entrance has two different accesses: one to the cubic exhibition gallery and another to the organic "cultural mall".

The aim of these two conflicting shapes is to formally separate the exhibitions spaces from a landscaping "cultural mall"  open to the public every day.  Inside, the hills, valleys and plateaus formed by the undulation often make the edges of the building invisible, though there are no visual barriers between one area and the next. Instead of steps and staircases, there are gentle slopes and terraces. Clearly, one area of activity gives way to another. Visitors stroll up the gentle curves and move between the three exhibition volumes in a continuous cultural path which brings them through restaurants, conference hall and book-shops.  As well as providing social areas and an auditorium, the building lends itself to the establishment of quiet zones and silent zones, acoustically separated areas created through changes in height. The slopes, valleys and plateaus within the building, as well as the shapes made by the three exhibition volumes, all contribute to these barrier-free delineations of space. In addition, clusters of glazed or walled ‘bubbles’ make physical enclosures for management and collection storage as well as offices for small groups to meet or work together in.

 

01/luglio/2014

SENSAZIONALE: LO STUDIO COFFICE VINCE IL PREMIO "GREEN GOOD DESIGN" PER L'ANNO 2014

GREEN GOOD DESIGN

GREEN GOOD DESIGN 2014
THE WORLD'S LEADING SUSTAINABLE GREEN AWARDS

THE CHICAGO ATHENAEUM: MUSEUM OF ARCHITECTURE AND DESIGN
THE EUROPEAN CENTRE FOR ARCHITECTURE ART DESIGN AND URBAN STUDIES


25/giugno/2014

PROPOSTA PER UN NUOVO POLO EDUCATIVO A VADO LIGURE - concorso nazionale

Il nuovo plesso scolastico è visto come l’occasione per la città di ristabilire un contatto con il suo mare, e, date le dimensioni dell’area, può diventare il luogo di una significativa “ricucitura” del tessuto urbano. Per questo si propone, al di fuori dell'area di progetto, un percorso pedonale che partendo dalla via Aurelia, in prossimità della costa, supera la ferrovia tramite il sottopasso di via Galileo Ferraris, gira verso nord su via Tecnomasio e quindi piega verso est passando lungo il perimetro di due differenti aree di PRG destinate una a sviluppo residenziale e l'altra a sviluppo industriale fino ad attraversare il cavalcavia di Corso Svizzera e tagliare trasversalmente il lotto d'intervento ricongiungendosi al quartiere residenziale su via G.Ferraris.
Al centro dell'area di progetto, da est a ovest, viene tracciata una piazza "passante": un luogo pubblico in continuità con l'asse del percorso pedonale proposto, attraverso il quale si accede a tutte le funzioni del polo educativo: le palestre, l'auditorium, la scuola di musica e la biblioteca. L'intenzione è quella di creare un luogo di incontro sociale, una nuova agorà en plein aire che viva sia di giorno durante gli orari scolastici che di sera in occasione di eventi culturali, sportivi ed educativi.
Al di sopra, come un ponte che attraversa la piazza, si imposta da nord a sud l'edificio che accoglie tutte le funzioni scolastiche (primaria e secondaria) e la ludoteca.
Attraverso la sovrapposizione di due elementi formalmente separati si creano due mondi paralleli: il primo è uno spazio pubblico, con funzione di piazza di attraversamento e di connessione, l'altro è uno spazio privato, protetto secondo le esigenze di sicurezza e identità della scuola primaria e secondaria ma in stretto rapporto fisico con il primo (ad esempio tutto il playground delle scuole ed i terrazzamenti verdi che le circondano si adagiano sui solai di copertura delle palestre, dell'auditorium e della scuola di musica.)
La ristrutturazione urbana passa perciò attraverso la trasformazione di un luogo strategico per la sua posizione, che ha le potenzialità di un autentico polo culturale per il territorio inter-comunale circostante.
La filosofia di progetto seguita prova a ri-considerare la centralità di luoghi considerati marginali dalle politiche economiche e di sviluppo della città dettate dalle regole del mercato, ribaltando una visione del mondo secondo la quale la cultura è considerata come un bene di lusso o un evento eccezionale o accessorio nella vita delle persone, e non invece avente funzione sociale ed aggregativa.

 

12/marzo/2014

Solar Wind passa nel JT (Journal Telé) delle 20.00 su FRANCE2

Francesco Colarossi _ Solar Wind

 

23/dicembre/2013

Solar Wind vince il WORLD INFRASTRUCTURE AWARD 2013 per le infrastrutture energetiche

Francesco Colarossi _ WAN AWARD

 

13/dicembre/2013

Il Parco Nazionale del Cilento: il progetto "Cilento in Movimento" vince la menzione d'onore

Reti per lo sviluppo sostenibile. Le reti materiali.
Una città comincia dalle strade.
La proposta progettuale espressa in sede di concorso, prende spunto dall’individuazione di una serie di elementi che stabiliscono delle priorità nella complessa narrazione che caratterizza il sistema Parco.
Questi elementi salienti di un più esteso e complesso discorso sulla realtà del Parco consistono negli obiettivi e azioni di natura territoriale, che costituiscono il punto di partenza per un nuovo tipo di narrazione, che invece di cominciare dai posti e dalle località, che sono il punto d’arrivo, prova a partire dalle strade, che
stabiliscono le modalità per arrivarci.
L’idea di progetto tenta innanzitutto di portare alla luce un mondo semisommerso, dalla cultura dell’automobile nonché da un processo di progressiva perdita di memoria collettiva, che è quello delle “strade nel paesaggio”, la cui rilettura è indispensabile alla comprensione di un contesto così complesso dove natura e storia dell’uomo, sono realtà inestricabili. Tracciare un percorso è uno dei
gesti più antichi che appartengono al comportamento umano, esprime significati profondi legati al grado di socialità e di cultura. Può essere un gesto individuale, ma
più spesso è di natura collettiva e rappresenta la forma concreta e visibile della “comunicazione”.
Il tema è dunque provare a raccontare la storia dei luoghi a partire dalle strade, che in Italia, nel Meridione, rappresentano un patrimonio di inestimabile valore, di enorme bellezza, un autentico “monumento diffuso”, da recuperare e valorizzare investendo risorse e idee. Concepire un territorio secondo la rete dei suoi percorsi, promuovendone il miglioramento della circolazione al suo interno, significa promuoverne il processo di conoscenza e quindi di tutela attraverso un uso più consapevole e più “ecologico” dei mezzi di trasporto.

Francesco Colarossi _ Cilento

Francesco Colarossi _ Cilento

 

 

05/settembre/2013

REALIZZAZIONE - NEGOZIO A ROMA

Il quartiere di San Saba è uno dei più riusciti esempi di Edilizia Economica e Popolare a Roma dei primi del 900. Nato per  dare alloggio ai lavoratori delle Ferrovie dello Stato che prestavano servizio alla stazione Ostiense, si è sviluppato attorno all'antica Chiesa di San Saba. Le case "popolari" sono villini bifamiliari ognuno con il suo giardinetto, e palazzine di non più di 4 piani, con appartamenti luminosi e cortili spaziosi, ognuna rivestita di una cortina di mattoni dello stesso colore della cortina antica della chiesa e delle mura. Ma il vero cuore di San Saba è il giardino della piazza (piazza Bernini): ci sono alberi che fanno ombra alle panchine, due fontanelle per la sete di cani e bambini, al centro il monumentino ai caduti nella grande guerra, il mercato la mattina, il campo giochi installato nel recinto della chiesa, e la scuola elementare che affaccia anch'essa sulla piazza e dove il quartiere va a votare quando è tempo di elezioni. C'è il giornalaio, alcuni negozi di alimentari, un bar, e una volta c'era anche un cinema - si chiamava Rubino - che ora è diventato un piccolo teatro, l'Anfitrione. C'è, insomma, tutto quel che rende autonomo e riconoscibile un paese, appunto.

Comprese le abitudini dei residenti: così tutti finiscono per passare dalla piazza almeno una volta al giorno: i ragazzi che fanno la spola tra la scuola e il campo giochi, gli anziani che popolano le panchine, la gente al mercatino, un gruppetto di adulti che verso sera gioca a carte sul cofano di una macchina. E siccome molti degli abitanti di oggi sono i figli e i nipoti di quelli di allora - qui si sanno ancora molte cose degli altri, ci si saluta per strada, si chiacchiera incontrandosi sull'autobus. E si fa la spesa nei negozi di quartiere e non nei Super Mercati. In questo ambito nasce il progetto di riqualificazione del negozio di alimentari posto sulla piazza Bernini con la ferrea volontà di unire estetica e tradizione in un binomio inscindibile.
La ristrutturazione capovolge il verso del bancone, posizionandolo incontro al cliente e liberando la parete finestrata esistente.
Due archi di sostruzione in mattoncini romani vengono liberati dalla muratura e messi in evidenza per dare maggiore profondità allo spazio interno del negozio. Un lavabo in pietra scavata viene ristrutturato e trasformato in un piano luminoso che insieme alle mensole pensili illuminate con luci al LED creano gli spazi adeguati all'esposizione delle merci.

Francesco Colarossi Sereni

26/giugno/2013

REALIZZAZIONE - CASA IN CAPRI

05/giugno/2013

PUBBLICAZIONE - CLOROPHILLA

Quando arriva un momento di crisi, bisogna avere il coraggio di ricapitalizzare e credere nel proprio lavoro, anche ampliando e aggiornando le proprie conoscenze, come per i sistemi di generazione fotovoltaica, i quali, anche se talvolta penalizzati da arcane strategie di incentivazione economica per il loro acquisto, continuano a rappresentare gli impianti di energia da fonte rinnovabile con maggior crescita di installazione nel mondo.
Nasce così questo libro “Il fotovoltaico di nuova generazione”, rivolto a specialisti e non, presentato da esperti di riferimento del settore e ospitante nuove idee come quella del designer romano Francesco Colarossi (Coffice) premiato al Well Tech Awards 2013, dello studio di architettura statunitense Decker Yeadon LCC, delle università di Delf, Dhahran. Eindhoven, Tokay e super progetti come quelli di Planet Solar e di Solar Impulse.
Il testo fornisce una panoramica globale e allo stesso tempo esauriente degli aspetti tecnologici, progettuali, ambientali e normativi dei sistemi di generazione fotovoltaica di nuova generazione, incluso la valutazione dell’investimento.

 

10-12/maggio/2013

BIENNALE DELLO SPAZIO PUBBLICO - rappORTI da marciapiede

nell'ambito della BIENNALE DELLO SPAZIO PUBBLICO, l'Associazione Culturale "ARCHITETTURA FATTA IN CASA" proporrà un laboratorio di costruzione partecipata di un orto-giardino urbano lineare nel quartiere di Testaccio (Roma), lungo il marciapiede all'angolo tra via B. Franklin e via G. Ferraris.

ACCORRETE NUMEROSI!!!

 

 

09-14/aprile/2013

FUORI SALONE DI MILANO - WELL TECH AWARD 2013

esposizione durante il Fuori Salone del Mobile a Milano del progetto Solar Wind a Palazzo Isimbardi e premiazione per il miglior progetto di architettura SMART CITY AWARD 2013

 

02/marzo/2012

V tappa della MOSTRA ITINERANTE del PREMIO NEW ITALIAN BLOOD 2011

prosegue con la quinta tappa a Bologna la mostra itinerante NIB 2011: premio nazionale per giovani architetti e paesagisti.

 

28/ottobre/2011

IV tappa della MOSTRA ITINERANTE del PREMIO NEW ITALIAN BLOOD 2011

prosegue con la quarta tappa a Milano la mostra itinerante NIB 2011: premio nazionale per giovani architetti e paesagisti.

 

 

28/ottobre/2011

III tappa della MOSTRA ITINERANTE del PREMIO NEW ITALIAN BLOOD 2011

prosegue con la terza tappa a Ferrara la mostra itinerante NIB 2011: premio nazionale per giovani architetti e paesagisti.

 

 

 

21-23/ottobre/2011

Tavola Rotonda "Sole, Vento e Mare: energie rinnovabili e paesaggio" a Capri, palazzo dei congressi

viene allestita la mostra dei progetti vincitori del concorso "L'energia Solare per le Isole Minori Italiane" a cui seguirà una tavola rotonda sul tema delle nergie rinnovabili.

 

 

23/settembre/2011

II tappa della MOSTRA ITINERANTE del PREMIO NEW ITALIAN BLOOD 2011

prosegue con la seconda tappa a Ragusa la mostra itinerante NIB 2011: premio nazionale per giovani architetti e paesagisti.

 

15/settembre/2011

Experimental Urban Area in Africa: a URBAN TETRIS viene assegnata una Menzione Speciale

L'obiettivo del Concorso è progettare un modello innovativo, scalabile e replicabile di quartiere urbano che possa portare soluzioni strutturali alle sfide/esigenze dell'urbanizzazione in Africa.
Il concorso mira a far convergere su questo tema le migliori idee e le capacità progettuali disponibili tra i giovani architetti e ingegneri europei e africani.

 

18/agosto/2011

I tappa della MOSTRA ITINERANTE del PREMIO NEW ITALIAN BLOOD 2011

parte con la prima tappa a Sciacca la mostra itinerante NIB 2011: premio nazionale per giovani architetti e paesagisti.

 

 

10/maggio/2011

PADIGLIONE EUROPA: 20 Eventi per Europa 2020 in piazza della Signoria

Dal 6 al 10 maggio l’Ufficio di informazione in Italia del Parlamento europeo, la Rappresentanza in Italia della Commissione europea ed il Dipartimento politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il MAE, partecipano congiuntamente all’organizzazione e all’allestimento del Padiglione Europa in Piazza della Signoria a Firenze. Nello stand sono in programma numerosi eventi e workshop rivolti al grande pubblico, incentrati su alcuni dei temi e delle politiche più rilevanti per i cittadini dell’Unione europea.

Il Festival d’Europa intende, quindi, raccontare e presentare progetti e iniziative “esemplari” attraverso uno spazio espositivo collocato a Palagio di Parte Guelfa e un convegno in programma il 10 maggio quale momento di incontro e confronto sui temi oggetto dell’iniziativa .

Lo studio COFFICE presenterà in questa sede il progetto vincitore del secondo premio del concorso internazionale Solar Park South: SOLAR WIND

 

 

24/marzo/2011

Il portale New Italian Blood, presente dal 2001 specializzato nella programmazione, nell’organizzazione e nella gestione dei concorsi, ha proclamato la classifica dell’edizione 2011 di Nib, il premio che annualmente riconosce i 10 migliori progettisti e studi di architettura e paesaggio under 36 con almeno un partner italiano.

 

 

16/febbraio/2011

solar wind

Pubblicazioni su alcuni siti internet del progetto vincitore del secondo premio del concorso internazionale "Solar Park South"

in italia...

http://repubblica.it/

http://ilsole24ore.it/

http://www.greenme.it/

http://italianvalley.it/

http://solareolico.it/

...e all'estero

http://www.epiteszforum.hu/

 

13/dicembre/2010

Pubblicazione su Edilizia e Territorio del progetto "CLOROPHILLA" vincitore del concorso "L'energia solare per le isole minori italiane"

capri clorophilla

 

02/dicembre/2010

Premiazione Concorso internazionale d’idee “L’energia solare per le isole minori italiane” Giovedì 2 dicembre 2010, ore 11
Auditorium GSE- via Guidobaldo del Monte, 72 Roma
Il concorso internazionale di idee, promosso da Marevivo con il GSE, il CITERA dell’Università di Roma La Sapienza, l’ENEA, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – Direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l’architettura e l’arte contemporanea e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Segretario Generale, nasce con la finalità di generare e premiare progetti innovativi mirati all’utilizzo dell’energia solare e applicati alle isole minori italiane con Comuni fino a 15mila residenti.

Dopo l’introduzione di Nando Pasquali, Amministratore Delegato GSE, Rosalba Giugni,
Presidente di Marevivo, Livio De Santoli, Direttore CITERA, Susanna Del Bufalo, Responsabile Unità Informazione e Promozione ENEA, Roberto Cecchi, Segretario Generale Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Marco De Giorgi, Segretario Generale Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il programma prevede la premiazione dei vincitori per le diverse categorie progettuali.
La Giuria, che ha selezionato tra le numerose proposte inviate i progetti ritenuti migliori e che si occuperà della premiazione e dell’illustrazione delle motivazioni del premio, è composta da Mario Lolli Ghetti, Direttore Generale PaBAAC Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Rosalba Giugni, Presidente Marevivo, Livio De Santoli, Direttore CITERA, Gerardo Montanino, Direttore Divisione Operativa GSE, Paola Zingaretti, Segretario Generale Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Carlo Manna, Responsabile Ufficio Studi ENEA.

 

30/novembre/2010

Solar Park South: il progetto SOLAR WIND vince il SECONDO premio

Si è da poco conclusa la competizione internazionale online “Parco Solare Sud - l’Autostrada Solare”per la riqualificazione del tratto in dismissione dell’Autostrada Salerno-Reggio Calabria tra Bagnara e Scilla
500 i gruppi di progettazione iscritti da 73 paesi, 225 i progetti presentati, 70 mila gli accessi al sito web www.parcosolaresud.it da 119 paesi hanno preso parte al concorso.
“Tre i fattori determinanti del risultato del Concorso: l’attenta programmazione sviluppata tradotta in un bando chiaro ed essenziale; la giuria di alto profilo, realmente internazionale (10 nazioni), super partes; la consultazione snella e sintetica, senza alcun costo per il concorrente e per l’ambiente perché gestita integralmente online (procedura telematica), nonché la richiesta di elaborati essenziali per la presentazione delle proposte progettuali” fanno sapere dall’Assessorato Urbanistica e Governo del Territorio della Regione Calabria.
Il primo premio è andato ai due studi francesi PR e OFF, guidati dall’architetto Philippe Rizzotti.Il titolo di secondo classificato è stato attribuito a Coffice (Roma), guidato da Francesco Colarossi. Sul terzo scalino del podio sono saliti i colombiani J-A, capopgruppo Daniel Azuero.

 

23-30/novembre/2010

Esposizione del progetto "THIS WAY OUT" partecipante al concorso indetto dalla Triennale di Lisboa "A house in Luanda: patio and pavillion" nell'ambito della "X settimana della lingua italiana nal mondo" a Luanda in Angola.

13/novembre/2010

Il giorno 13 Novembre con inizio alle ore 10.00, si svolgerà presso la NUOVA FIERA DI ROMA all’interno della manifestazione EXPOEDILIZIA, il convegno dal titolo: “Le attività dell’Ordine degli Ingegneri di Roma - Concorso 10 idee per Roma”.

Durante il convegno verranno premiati i partecipanti al concorso “10 idee per Roma”.

 

08/ottobre/2010

L'energia Solare per le Isole Minori Italiane: il progetto CLOROPHILLA vince il PRIMO premio

L’energia solare per le isole minori italiane
Premiati i vincitori del concorso “sole, vento e mare”

Elementi innovativi di arredo urbano, pensiline a energia solare in aree portuali, tegole fotovoltaiche completaente mimetizzate con gli edifici, sistemi di illuminazione tecnologici che valorizzano il paesaggio delle nostre isole minori.
Sono solo alcuni dei componenti fotovoltaici premiati, ed esposti, oggi a Roma nell’ambito del concorso internazionale di idee “L’energia solare per le isole minori italiane” promosso da Marevivo con il GSE, il CITERA dell'Università di Roma La Sapienza, l'ENEA, il Ministero dei Beni e delle Attività culturali - Direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanee e il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Segretariato Generale.

Il concorso, nato con la finalità di generare progetti innovativi mirati all'utilizzo dell'energia solare e applicati alle isole minori italiane con Comuni fino a 15mila residenti, è stato rivolto rivolto a diverse categorie di partecipanti: studenti, professionisti e imprese. Obiettivo dell’iniziativa quello di incentivare la ricerca di soluzioni che riescano a coniugare l’utilizzo di sistemi o impianti energetici da fonte solare, con la tutela e la valorizzazione delle tipicità architettoniche e paesaggistiche delle isole minori.
In questo contesto è di importanza strategica il Protocollo d’Intesa sottoscritto lo scorso aprile tra tutti gli enti promotori, per la realizzazione congiunta del Concorso d’idee internazionale con cadenza annuale che in questa edizione è stato dedicato all’energia solare.
Per le diverse categorie e tipologie progettuali, la Giuria ha selezionato i seguenti vincitori:

Categoria B – I
Primo Classificato: Gruppo Pandolfo – (“Pettine di Venere”)

Elemento innovativo di arredo urbano con funzionalità pratiche, inseribile in contesti tipici delle località marine.

Secondo Classificato– Gruppo Sartogo Architetti Associati – Associazione professionale (“Le lune di Capri”)

Rivisitazione di un classico elemento di arredo urbano, il lampione, tramite l’impiego di semplici geometrie dai tratti innovativi e di tecnologie a risparmio energetico.

Categoria B – II
Primo Classificato: Gruppo Colarossi – COFFICE Studio di Architettura e Urbanistica (Pensiline aree portuali)

Pannelli fotovoltaici collegati e sorretti da strutture dal design innovativo, inseribili in contesti portuali.

Categoria B - III
Primo Classificato – Gruppo Pardi (Sistema impiantistico per Capraia)

 Sistema impiantistico atto a soddisfare i consumi energetici di Capraia (LI), che integra diverse fonti rinnovabili, in cui il sole è la fonte predominante, sfruttando la morfologia e le caratteristiche storico-culturali del territorio isolano.

Secondo Classificato – Gruppo Sartogo Architetti Associati – Associazione professionale (“I numeri di via Krupp”)

 Sistema di illuminazione “lineare” della Via Krupp di Capri, percorso naturale di particolare pregio paesaggistico.

Categoria C – II
Primo Classificato: DYAQUA Art Studio (Componenti fotovoltaici)

Nuovi oggetti edilizi, la cui parte attiva è totalmente mimetizzata e quindi particolarmente adatta ad applicazioni di integrazione architettonica del fotovoltaico in contesti di particolare pregio.

 

 

29/luglio/2010

"Dieci Idee e Prposte per Roma": il progetto ECO PARCO si aggiudica il SECONDO premio

Il Consiglio dell'Ordine ha approvato la  classifica finale del Concorso "10 idee e proposte per Roma" . Vincitore è risultato il progetto: "Riqualificazione urbana di Corso Francia" . Team leader: Ing. Emiliano Salce. Secondo e Terzo classificato sono risultati i gruppi capitanati da Francesco Colarossi (COFFICE) e Felice Allievi.